Ad ottobre 2020 APA e 100Autori hanno siglato un accordo che prevede il superamento del calcolo virtuale dei giorni lavorati.
L’intesa tra autori e produttori, che non ha precedenti nella storia, introduce le tabelle coi giorni di contribuzione minimi da indicare nei contratti.
Stabilire con la maggior precisione possibile l’impegno lavorativo-professionale dell’Autore da esprimersi in giornate lavorative non consecutive, risulta necessario per costruire e tutelare il futuro trattamento previdenziale e pensionistico di sceneggiatori e registi.
Molti autori, infatti, hanno difficoltà ad accumulare le 120 giornate minime all’anno necessarie per raggiungere un’annualità di lavoro utile ai fini della maturazione dei requisiti pensionistici, nonostante i contributi versati da moltissimi anni.
Per questo l’Associazione 100autori e l’APA hanno elaborato nuove tabelle di riferimento con le giornate da indicare nei contratti, con il numero minimo di giorni da inserire per ogni parte del lavoro di scrittura e di regia, calcolando il “minimo” di giorni di prestazione per la stesura del soggetto, del trattamento, della sceneggiatura fino alle revisioni, superando così il calcolo virtuale operato fino ad ora.