Cinema: Comencini, 90% lavoratori senza diritti, meritano rispetto

(AGI) – Roma, 6 nov. – “Sono orgogliosa che ai primi posti dei film piu’ visti ci sia un film profondamente femminista come quello di Paola Cortellesi, C’e’ ancora domani. Il cinema italiano sta facendo bella figura“.

Lo dice la regista Francesca Comencini, presidente di 100Autori, intervenendo al Nazareno durante il convegno sul settore della CULTURA in Italia. “Quando si pensa al nostro mestiere bisogna pensarlo come un Iceberg: il novanta per cento e’ un corpo sommerso di lavoratrici e lavoratori che lavorano senza diritti: senza maternita’, senza disoccupazione.

Vogliamo che il nostro venga considerato un lavoro, che sia rispettato e a cui si riconoscano diritti”, ha aggiunto.

Torna in alto